Wednesday, February 16, 2011

What Creates Cold Air

Una differenza da 50 grammi


close look at the two pictures up here: one on the left was taken yesterday morning around 08:10 from the balcony of my house, a few hours before it began to rain, while the right (which I have to flip the game) was taken today at the same time, after hours and hours of rainfall. What differences do you see? Apart from the position of the car and some damper down more or less, the big difference between the two photos is in the air: on the left, the air satura di polveri sottili che sbiadisce i contorni dei palazzi di fronte, a destra l’aria tersa e pulita dalle abbondanti piogge. O, se volete, la differenza pesa quanto i circa 50 grammi di PM10 provvidenzialmente scaricati sul selciato del cortile condominiale dalla pioggia.

Milano soffoca , lo sanno tutti e queste immagini (inquietanti) ne sono solo una riprova. Sono bastati meno di quaranta giorni per esaurire il bonus annuale di 35 giorni di sforamento dei limiti del PM10 previsti dalla legge e parliamo di ampi sforamenti, ben oltre la famosa soglia dei 50 microgrammi per metro cubo. Vengono i brividi a pensare che dovremo respirare questa robaccia per gli altri trecento giorni del 2011 e poi per chissà quanti anni ancora, con rischi sempre maggiori per la salute.

Di fronte ad una situazione tanto critica, che cosa può fare un povero assessore alla Salute? Uno che non ha certo la bacchetta magica? Probabilmente non molto, per lo meno nel breve periodo, a meno di non voler imporre alla Giunta – ma non sia mai, per carità! – il blocco totale della circolazione degli autoveicoli in città. Ma il nostro Giampaolo Landi di Chiavenna ci ha voluto stupire, in negativo, inventandosi una originale quanto concettualmente irritante campagna di misurazione gratuita del respiro, con il deliberato intento di gettare acqua sul fuoco, anzi, sulla cenere. Non ci credete? Andatevi a leggere l’articolo intitolato “ Un Respiro di Sollievo ” sulla sezione “salute” del portale del Comune. In pratica, dal 6 al 9 febbraio un’unità mobile dell’AVIS ha sottoposto al test dello spirometro delle persone volontarie raccolte casualmente in quattro piazze della città, scoprendo che non vi erano, se non in pochi casi di fumatori incalliti, alterazioni della capacità respiratoria. Da lì, le conclusioni tirate già il 7 febbraio dal nostro assessore (neppure il tempo di attendere gli esiti della quattro giorni di test): “ gli allarmismi [per lo smog] sono infondati ”.

Ora, vorrei anzitutto dire che su temi tanto seri come inquinamento e salute bisognerebbe tenere un atteggiamento di maggior prudenza: a certe conclusioni non ci si arriva in quattro giorni, misurando il soffio a qualche decina di passanti per strada! Che anche i milanesi corrano un serio rischio sulla salute (leggi “aumento della mortalità”) associato alla concentrazione delle polveri sottili è un fatto che pochi si sognerebbero di mettere in discussione, dal momento che esistono sia studi prodotti dalle asl locali , sia studi più estesi condotti a livello nazionale e internazionale dall’OMS. Inoltre, è noto che le polveri sottili producano dei danni anche a livello del sistema circolatorio, oltre che a livello respiratorio, aumentando così il rischio di trombosi e ischemie (non una parola, ovviamente, su questa faccenda in " Prevention / cardiovascular disease " Site of the City). Deputy Mayor, how many people could be saved if we reduce significantly the level of PM10?

Milan suffocates and minimizes policy, rejecting the accusations. Meanwhile, however, prosecutors in Milan investigating the responsibilities of the various Moratti, Mayor and Formigoni and the European Court of Justice is preparing to judge Italy, after the last November 24 the European Commission has formally accused infringement of Directive 2008/50/EC on Environment and Air Quality. Risk-think - fines very, very salty. I wonder why things that we should only go forward and only hits the judgments of the judiciary ...

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